Sicurezza

SICUREZZA:FORMAZIONE

  • ARGOMENTO FORMAZIONE

    Sicurezza sul lavoro, in Gazzetta l’accordo Stato-Regioni sulla formazione obbligatoria in materia di salute e sicurezza sul lavoro (pubblicazione sulla Gazzetta n. 119 del 24 maggio)

SICUREZZA: GAS TOSSICI

SICUREZZA:RADIAZIONI

  • RADIAZIONI

    Il 13 maggio l’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) e l’Ispettorato Nazionale per la Sicurezza Nucleare e la Radioprotezione (ISIN) hanno sottoscritto un Protocollo d’intesa che risponde alla normativa UE in materia (2013/59/Euratom) e potenzia l’applicazione del D.Lgs. 101/2020, allineando l’Italia agli standard internazionali di sicurezza, relativamente a:
    – impianti nucleari in disattivazione e reattori di ricerca;
    – gestione di rifiuti radioattivi e combustibile nucleare esaurito;
    – attività mediche con impiego di sorgenti radiogene (es. radiologia, radioterapia).

    Protocollo d’intesa tra l’Ispettorato Nazionale per la sicurezza Nucleare e la Radioprotezione e l’Ispettorato Nazionale del lavoro 

SICUREZZA: DPI

  • Aggiornate norme per elmetti, ginocchiere e protezioni anticaduta

    L’UE ha aggiornato gli standard di sicurezza per alcuni dispositivi di protezione individuale (DPI), tra cui elmetti, ginocchiere e protezioni anticaduta. Le nuove norme sono contenute nella decisione di esecuzione (UE) 2025/895, pubblicata sulla Gazzetta ufficiale del 16 maggio. Il provvedimento modifica l’allegato I della decisione (UE) 2023/941 e riguarda nello specifico:
    – protettori dell’udito;
    – dispositivi anticaduta;
    – protettori delle ginocchia;
    – indumenti protettivi contro le punture di zecche;
    – elmetti isolanti.
    Tra le novità principali, l’introduzione di requisiti specifici per i sistemi di inginocchiamento (tipo 4) e per le combinazioni ginocchiere-indumenti (tipo 2),; nuovi criteri per i dispositivi con linea di ancoraggio flessibile, e aggiornamenti per i sistemi di assorbimento di energia (usati in arrampicata e lavori in quota); rettifica della norma EN 50365:2023 (relativa agli elmetti isolanti) per correggere errori tecnici, ora pubblicata come EN 50365:2023/AC:2024-09.
    Le vecchie norme (EN 352-2:2020, EN 353-2:2002, EN 958:2017, EN 17109:2020) resteranno valide fino al 16 novembre 2026, per dare tempo alle aziende di adeguarsi.

    Decisione di esecuzione (UE) 14 maggio 2025 n.895

SICUREZZA: SICUREZZA ALIMENTARE

AMBIENTE: EMISSIONI

  • Dichiarazione PRTR 2025, nuove indicazioni ISPRA

    L’utilizzo del nuovo applicativo PRTR (Pollutant Release and Transfer Register) per la presentazione dei dati relativi al 2024 sulle emissioni inquinanti è facoltativo, e non saranno applicate sanzioni per il mancato adempimento. Lo precisa l’ISPRA (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale), aggiornando le istruzioni per la compilazione del reporting ambientale annuale.
    L’ISPRA ha, definito un calendario per la fase di test:
    – fase 2 (“Registrazione utenti”): entro il 15 giugno 2025 (verranno fornite indicazioni specifiche);
    – fase 3 (“Inserimento dati 2024”): entro il 30 luglio 2025 (seguiranno indicazioni specifiche).

AMBIENTE:ENERGIA RIFIUTI

  • ENERGIA RIFIUTI

    Dal 7 maggio 2025 è attivo il Registro Nazionale dei Produttori (RENAP), il nuovo sistema digitale che unifica le registrazioni EPR (Responsabilità Estesa del Produttore) per tutte le filiere e che rappresenta, una piattaforma integrata che riunisce i registri già esistenti (“Registro A.E.E.”, il “Registro Pile e Accumulatori”), e il “Registro Pneumatici”, per il quale l’avvio delle iscrizioni è previsto per il 14 maggio 2025, tramite apposita comunicazione istituzionale sul sito e disponibile al seguente link:

    https://www.mase.gov.it/notizie/e-online-il-portale-del-registro-nazionale-dei-produttori-renap

    Le modalità operative per l’iscrizione e la trasmissione delle informazioni al RENAP sono state definite dal DM n. 144/2024.

    https://www.renap.gov.it/it

    REGISTRO PNEUMATICI
    A partire dallo scorso 14 maggio 2025 sono aperte le iscrizioni al Registro informatico nazionale dei produttori e importatori di pneumatici, istituito con il Decreto Ministeriale n. 147/2024. L’adesione è obbligatoria per tutti i soggetti coinvolti nella gestione degli pneumatici fuori uso (PFU). Lo precisa il Ministero dell’Ambiente con comunicato pubblicato sul proprio sito ufficiale.https://www.mase.gov.it/pagina/registro-pneumatici
    Devono registrarsi:
    – produttori e importatori di pneumatici immessi sul mercato italiano;
    – sistemi collettivi e forme associate per la gestione dei PFU.

    RAEE, RENDICONTAZIONE ONLINE ENTRO IL 31/5
    Il 31 maggio 2025 è l’ultimo giorno utile per punti vendita, installatori e CAT (centri di assistenza tecnica) per presentare la dichiarazione telematica dei quantitativi di RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) ritirati dai consumatori nel 2024.
    https://www.cdcraee.it/news/miniguida-sulla-rendicontazione-dei-raee-per-la-distribuzione/
    I dati da trasmettere riguardano:
    – il peso totale dei RAEE ritirati nel 2024, suddivisi per ritiri “uno contro uno” (quando il consumatore consegna un RAEE al momento dell’acquisto di un prodotto equivalente), e ritiri “uno contro zero” (quando il consumatore consegna piccoli RAEE, di dimensioni inferiori a 25 cm, senza obbligo di acquisto);
    – categoria di appartenenza dei RAEE.
    La mancata trasmissione dei dati entro la scadenza può comportare sanzioni; i distributori devono inoltre conservare i registri dei RAEE ritirati per almeno 3 anni.

    RENTRI, disponibile online la procedura accreditamento P.A.
    Sul portale del Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti i (RENTRI) è disponibile la procedura per l’accreditamento degli Enti, Amministrazioni e Organi di Controllo, come previsto dall’art. 19, comma 4 del Decreto Ministeriale n. 59/2023. L’accreditamento consentirà a tali soggetti istituzionali di accedere ai dati del sistema RENTRI per lo svolgimento delle proprie attività.
    https://www.rentri.gov.it/news/procedura-per-l-accreditamento-degli-enti-delle-amministrazioni-e-degli-organi-di-controllo
    La procedura, interamente digitale, è stata disciplinata dal Decreto Direttoriale n. 255 del 12 dicembre 2024, che contiene tutte le istruzioni operative per presentare domanda.

    Proroga termini TARI e novità su rifiuti e bonifiche
    Con la conversione del decreto-legge n. 25/2025, in vigore dal 14 maggio, arrivano importanti novità, in particolare:
    – proroga per le delibere TARI: i Comuni avranno tempo fino al 30 giugno 2025 (anziché 30 aprile) per approvare le tariffe rifiuti (TARI o tariffa corrispettiva).
    – la nascita del “Nucleo End of Waste” al MinAmbiente, team che, intervenendo sulle criticità legate alla classificazione dei materiali recuperabili (es. terre e rocce da scavo, plastiche)
    – potenziamento del monitoraggio marino: fondali e monitoraggio dell’inquinamento dei mari da macroplastiche, sostanze chimiche;
    – ampliamento dei poteri del Commissario unico per discariche abusive che avrà anche il compito di coordinare la bonifica della c.d. “Terra dei Fuochi”,
    – semplificazione delle Conferenze di servizi (fino al 31 dicembre 2026, le Conferenze di servizi decisorie per procedimenti ambientali potranno svolgersi con le modalità semplificate previste dall’art. 13 del Dl 76/2020, con vantaggi legati alla riduzione dei tempi per autorizzazioni e progetti legati a bonifiche, energie rinnovabili, ecc).

    Conversione in legge con modificazioni del Decreto -legge 14 marzo 2025n n.25

    L’UE AGGIORNA L’ELENCO DEI RIFIUTI DA BATTERIE
    La Commissione europea con la Decisione delegata (UE) 2025/934, che si applicherà il 9 novembre 2026, interviene sulla classificazione dei rifiuti di batterie, aggiungendo ex novo alcuni codici e ridefinendo diverse categorie esistenti.
    In particolare riscrive il sotto capitolo 16 06 (batterie e accumulatori) e il capitolo 19 (rifiuti da impianti di trattamento) dell’elenco, in quest’ultimo caso anche con l’aggiunta di un nuovo paragrafo (il 19 14) specifico per le frazioni intermedie provenienti dal trattamento termico o meccanico dei rifiuti di batterie e degli scarti di produzione delle batterie, la cosiddetta black mass. Che, similmente ai rifiuti di batterie al litio, al nichel e allo zinco, nonché a quelli di batterie al sodio-zolfo e alcaline, viene classificata come rifiuto pericoloso. Sono stati aggiunti infine nuovi codici pericolosi (20 01 42* e 20 01 43*) per le batterie esauste oggetto di raccolta differenziata nei rifiuti urbani.

    Decisione delegata (UE) 2025/934 della Commissione del 05 marzo 2025 che modifica la decisione 2000/535/CE per quanto riguarda l’aggiornamento dell’elenco dei rifiuti in relazione ai rifiuti di batterie 

    ALBO GESTORI, DA LUGLIO 2025 GPS OBBLIGATORIO PER TRASPORTO RIFIUTI PERICOLOSI
    Dal prossimo primo luglio ed entro il 31 dicembre 2025 le imprese iscritte al Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti (RENTRI) devono attestare la presenza dei sistemi di geolocalizzazione sugli autoveicoli mediante sottoscrizione da parte del legale rappresentante. Questa sarà una condizione indispensabile per l’idoneità tecnica dei veicoli iscritti all’Albo per il trasporto di tali rifiuti (indicazioni fornite nella Circolare n° 2 del 22 maggio 2025) su autoveicoli adibiti al trasporto di rifiuti speciali pericolosi in categoria 5 ai sensi del Decreto Ministeriale n. 59/2023; il legale rappresentante dell’impresa dovrà firmare un’autocertificazione che attesta la presenza del sistema di localizzazione e inviarla telematicamente tramite Agest, il sistema online per le pratiche di iscrizione e modifica all’Albo Nazionale Gestori Ambientali. Gli enti e le imprese con un parco veicolare composto da più autoveicoli possono assolvere a tale obbligo anche attraverso l’invio di più istanze distinte, comunque entro e non oltre il termine del 31 dicembre 2025. A partire dal 1° gennaio 2026, l’attestazione di tali sistemi di geolocalizzazione sugli autoveicoli dovrà essere fatta contestualmente alla presentazione delle istanze di iscrizione o variazione del parco veicolare.

    Applicazione della Deliberazione n.3 del 19 dicembre 2024 

AmbienteeSicurezza

AMBIENTE E SICUREZZA: ADR

  • Trasporto merci pericolose, novità sulla formazione ADR

    Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha aggiornato il Decreto 6 ottobre 2006 che disciplina i corsi di formazione per conducenti di veicoli adibiti al trasporto di merci pericolose (ADR).

    • Tra le principali novità introdotte dal Decreto Ministeriale 6 maggio 2025:
      ampliamento degli enti abilitati alla formazione: oltre agli enti già riconosciuti, potranno organizzare corsi anche le associazioni di esperti con almeno 10 anni di esperienza nel settore, purché in possesso dei requisiti previsti;
      nuovi requisiti per i docenti: i formatori dovranno essere in possesso di una laurea in chimica o ingegneria (o titoli equipollenti) e del certificato di consulente per la sicurezza ADR valido;
      riorganizzazione degli uffici competenti: il rilascio dei Certificati di Formazione Professionale (CFP) sarà gestito dagli uffici della Motorizzazione Civile, sotto la supervisione della Direzione Generale per la Motorizzazione;
      gruppo di lavoro per gli esami ADR: verrà istituito un gruppo di esperti (anche esterni) per aggiornare i questionari d’esame in base alle novità normative internazionali.

    Decreto Ministeriale 6 Maggio 2025

SICUREZZA ALIMENTARE: SICUREZZA ALIMENTARE

SICUREZZA ALIMENTARE: ETICHETTATURA ALIMENTI

  • ETICHETTATURA ALIMENTI

    Tonno rosso, dallo scorso 12 maggio è entrato in vigore l’obbligo di apposizione di un sigillo di garanzia su ogni esemplare di tonno rosso che giunga nei porti siciliani o venga pescato con palangari. Tale obbligo è stato stabilito dal c.d. decreto tonno rosso, Decreto Masef del 31 marzo 2025

    Campagna di pesca del tonno rosso Anno 2025