Sicurezza

SICUREZZA: ELETTRICO

  • Lavori sotto tensione: adottato l'elenco dei soggetti abilitati e dei formatori

    Con il Decreto direttoriale n. 46 del 1 giugno 2017 sono stati adottati gli elenchi, di cui al punto 3.4 dell’Allegato I del Decreto ministeriale 4 febbraio 2011, dei soggetti abilitati per l’effettuazione dei lavori sotto tensione e dei soggetti formatori ai sensi dell’articolo 82, comma 2, del Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e successive modificazioni.

    Decreto Direttoriale n°46

SICUREZZA: SICUREZZA IN GENERE

  • Aggiornato il Testo unico salute e sicurezza

    È stata pubblicata la versione aggiornata a maggio 2017 del testo unico sicurezza in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro a cura del Ministero del lavoro.
    Novità nella versione di maggio 2017:
    • inserite le circolari n. 21 del 07/07/2016, n. 23 del 22/07/2016, n. 28 del 30/08/2016; n. 11 del 17/05/2017
    • inserito l’Accordo Stato Regioni rep 128/CSR del 7 luglio 2016 finalizzato alla individuazione della durata e dei contenuti minimi dei percorsi formativi per i responsabili e gli addetti dei servizi di prevenzione e protezione, ai sensi dell’articolo 32 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e successive modificazioni contenente altresì disposizioni modificative agli accordi del 21 dicembre 2011 ex art. 34, commi 2 e 3, del 21 dicembre 2011 ex art. 37, comma 2, del d.lgs. n. 81/2008 e del 22 febbraio 2012 ex art. 73, comma 5, del d.lgs. n. 81/2008 (G.U. Serie Generale n.193 del 19/08/2016)
    • sostituito il decreto dirigenziale del 21 luglio 2014 con il decreto dirigenziale del 1 agosto 2016 riguardante il quinto elenco dei soggetti abilitati ad effettuare i lavori sotto tensione in sistemi di II e III categoria
    • modifiche introdotte all’art. 4, comma 1, del decreto 9/07/2012 e agli allegati 3A e 3B ai sensi del decreto 12 luglio 2016, pubblicato sulla GU n.184 del 8/08/2016, in vigore dal 09/08/2016
    • modifiche introdotte agli articoli 206, 207, 208, 209, 210, 211, 212, 219, commi 1, lettere a) e b), e 2, lettere a) e b), all’allegato XXXVI, nonché l’introduzione dell’articolo 210-bis, previste dal decreto legislativo 1 agosto 2016, n. 159 (GU n.192 del 18/08/2016, in vigore dal 02/09/2016)
    • sostituito il decreto dirigenziale del 18 marzo 2016 con il decreto dirigenziale del 9 settembre 2016 riguardante il tredicesimo elenco dei soggetti abilitati per l’effettuazione delle verifiche periodiche di cui all’art. 71 comma 11
    • inserito il Decreto 25 maggio 2016, n. 183, recante “Regolamento recante regole tecniche per la realizzazione e il funzionamento del SINP, nonché le regole per il trattamento dei dati, ai sensi dell’articolo 8, comma 4, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81”, pubblicato sul S.O. alla G.U. n. 226 del 27 settembre 2016, Serie Generale
    • inserito il Decreto Interdirettoriale n. 35/17, che regolamenta il provvisorio rinnovo, per un periodo non superiore a centoventi giorni, decorrenti dalla data di scadenza delle rispettive iscrizioni, dell’iscrizione negli elenchi dei soggetti abilitati all’effettuazione delle verifiche periodiche delle attrezzature di lavoro, adottati con decreti direttoriali del 21 maggio 2012 e 30 luglio 2012, in scadenza rispettivamente al 21 maggio 2017 e al 30 luglio 2017
    • inseriti gli interpelli dal n.11 al n. 19 del 25/10/2016
    • modifiche agli articoli 18, comma 1-bis e 53, comma 6, nonché all’entrata in vigore dell’obbligo dell’abilitazione all’uso delle machine agricole, ai sensi dell’Accordo Stato-Regioni del 22/02/2012, introdotte dal decreto-legge 30 dicembre 2016, n. 244 (in G.U. 30/12/2016, n.304), convertito con modificazioni dalla L. 27 febbraio 2017, n. 19 (in S.O. n. 14, relativo alla G.U. 28/02/2017, n. 49), in vigore dal 30/12/2016
    • corretti i box sanzionatori degli artt. 153 e 155 (eliminata la sanzione a carico del preposto) e di tutti gli articoli sanzionati di cui al Titolo II (inserito tra i contravventori anche il dirigente)
    • eliminate la nota n. 33 (box sanzionatorio art. 26, comma 3, quarto periodo) e la nota n. 63 (art. 55, comma 5, lett. d.), nonché corrette le colorazioni dell’art. 26, comma 3, indicanti le norme sanzionate a causa di un refuso
    • inserito un commento personale nei box sanzionatori di cui agli artt. 225, 226, 228, 229, 235, 236, 239, 240, 241, 242, 248 e 254 per le sanzioni a carico del preposto
    • integrato il commento personale n. 37 a seguito della modifica normativa al comma 3 dell’art. 1 della Legge 177/2012 e dall’emanazione del decreto 11 maggio 2015, n. 82, recante “Regolamento per la definizione dei criteri per l’accertamento dell’idoneità delle imprese ai fini dell’iscrizione all’albo delle imprese specializzate in bonifiche da ordigni esplosivi residuati bellici, ai sensi dell’articolo 1, comma 2, della legge 1° ottobre 2012, n. 177”, pubblicato sulla G.U. n. 146 del 26/06/2015 ed entrato in vigore il 11/07/2015

    D.Lgs 9 aprile 2008 n°81

AmbienteeSicurezza


AMBIENTE E SICUREZZA: AGENTI CHIMICI E SOSTANZE PERICOLOSE

  • Modifica al regolamento CLP

    Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il Regolamento (UE) 2017/776 della Commissione del 4 maggio 2017 recante modifica, ai fini dell’adeguamento al progresso tecnico e scientifico, del regolamento (CE) n. 1272/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio delle sostanze e delle miscele.

    Regolamento (UE) 2017/776 del 4 maggio 2017

Ambiente

AMBIENTE: TERRE E ROCCE DA SCAVO, APPROVATO REGOLAMENTO

  • Approvato Regolamento che semplifica la disciplina di gestione delle terre e rocce da scavo

    Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Paolo Gentiloni e del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare Gian Luca Galletti, ha approvato, in esame definitivo, un regolamento, da attuarsi mediante decreto del Presidente della Repubblica, che semplifica la disciplina di gestione delle terre e rocce da scavo, ai sensi dell’articolo 8 del decreto legge 12 settembre 2014, n.133, convertito, con modifiche, dalla legge 11 novembre 2014, n.164.
    Nello specifico, il provvedimento definisce un quadro normativo di riferimento completo, chiaro e coerente con la disciplina nazionale e comunitaria, assorbendo in un testo unico le numerose disposizioni oggi vigenti che disciplinano la gestione e l’utilizzo delle terre e rocce da scavo.
    Il decreto ha per oggetto:
    • la gestione delle terre e rocce da scavo qualificate come sottoprodotti provenienti da cantieri di piccole e grandi dimensioni;
    • la disciplina del deposito temporaneo delle terre e rocce da scavo;
    • l’utilizzo nel sito di produzione delle terre e rocce da scavo escluse dalla disciplina dei rifiuti;
    • la gestione delle terre e rocce da scavo nei siti oggetto di bonifica.
    Tra le principali peculiarità del provvedimento:
    • la semplificazione delle procedure e la fissazione di termini certi per concludere le stesse, anche con meccanismi in grado di superare eventuali situazioni di inerzia da parte degli uffici pubblici. Si evitano così i lunghi tempi di attesa da parte degli operatori per la preventiva approvazione del piano di utilizzo delle terre e rocce da parte delle autorità competenti;
    • procedure più veloci per attestare che le terre e rocce da scavo soddisfano i requisiti stabiliti dalle norme europee e nazionali per essere qualificate come sottoprodotti e non come rifiuti;
    • una definizione puntuale delle condizioni di utilizzo delle terre e rocce all’interno del sito oggetto di bonifica, con l’individuazione di procedure uniche per gli scavi e la caratterizzazione dei terreni generati dalle opere da realizzare nei siti oggetto di bonifica;
    • il rafforzamento del sistema dei controlli;
    • la salvaguardia della disciplina previgente per i progetti o i piani di utilizzo approvati ai sensi, rispettivamente, dell’art. 186 del d.lgs. n. 152 del 2006 o del d.m. n. 161 del 2012.

AMBIENTE: RIFIUTI

  • Nella Sezione Manuali e Guide sono stati pubblicati gli aggiornamenti di alcuni documenti

    Nella Sezione Manuali e Guide sono stati pubblicati gli aggiornamenti dei documenti:

    • MANUALE OPERATIVO SISTRI (Ver. 1.1 del 4 aprile 2017GUIDA
    • RAPIDA PRODUTTORI (Ver. del 10 aprile 2017)
    • GUIDA RAPIDA TRASPORTATORI (Ver. del 10 aprile 2017)
    • GUIDA RAPIDA DESTINATARI (Ver. del 10 aprile 2017)
    • GUIDA RAPIDA REGIONE CAMPANIA (Ver. del 10 aprile 2017)
    • CASO D’USO: MICRORACCOLTA (Ver. del 10 aprile 2017)
    • CASO D’USO: GESTIONE RIFIUTI RESPINTI (Ver. del 10 aprile 2017)
    • CASO D’USO: TRASPORTO INTERMODALE (Ver. del 10 aprile 2017)
    • CASO D’USO: TRASPORTO TRANSFRONTALIERO (Ver. del 10 aprile 2017)

    Iscrizione al SISTRI degli operatori transfrontalieri iscritti in categoria 6 all’Albo Nazionale Gestori Ambientali

    Si rende noto che gli operatori transfrontalieri iscritti all’Albo Nazionale Gestori Ambientali in categoria 6 possono procedere all’iscrizione al SISTRI secondo le modalità standard previste per i trasportatori professionali (Dlgs. 152/06 art. 212 comma 5).

    Si precisa che gli operatori transfrontalieri esteri – iscritti all’Albo con identificativo estero (es. VAT) – possono effettuare l’iscrizione al SISTRI chiamando il Contact Center al numero verde 800 00 38 36, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 17:30 ed il sabato dalle 8:30 alle 12:30.

    Albo Nazionale Gestori Ambientali

    Approvate il 30 maggio dal Comitato dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali (e rese pubbliche il 6 e 7 giugno), due nuove deliberazioni

    • Delibera n. 6 del 30 maggio 2017 – la delibera entra in vigore il 16 ottobre 2017
    • Delibera n.7 del 30 maggio 2017

    che modificano i requisiti e la formazione del Responsabile Tecnico.

    Delibera n.6 del 30 maggio 2017

    Delibera n.7 del 30 maggio 2017

    Il Dl 91/2017 (“Disposizioni urgenti per la crescita economia del Mezzogiorno“) ha modificato il Dlgs 152/2006 al fine di chiarire che i rifiuti devono essere classificati solo secondo le regole Ue.

    Decreto Legge 20 giugno 2017, n°91

INOLTRE

  • NOTIZIE FLASH

    – Il 23 maggio scorso sono entrati in vigore le modifiche allo schema-tipo Ministero dell’Ambiente per gli statuti dei consorzi di imballaggi
    – È entrata in vigore la norma ISO 20400:2017 per incentivare e tracciare gli acquisti sostenibili nelle aziende e nelle pubbliche Amministrazioni
    – A partire dal 1° giugno 2017 il Regolamento CLP entra in piena applicazione e ogni richiamo alle precedenti normative (67/548/CEE e 99/45/CE) viene definitivamente eliminato.