Sicurezza

SICUREZZA: UTILIZZO IMPIANTI E MACCHINE

  • VERIFICHE PERIODICHE | Aggiornato elenco soggetti abilitati

    Il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ha emanato il Decreto direttoriale del 20 settembre 2017 che adotta il quattordicesimo elenco, di cui al punto 3.7 dell’Allegato III del Decreto interministeriale 11 aprile 2011, dei soggetti abilitati per l’effettuazione delle verifiche periodiche delle attrezzature di lavoro ai sensi dell’articolo 71, comma 11, del Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81

    Decreto Direttoriale 20 settembre 2017

AmbienteeSicurezza


AMBIENTE E SICUREZZA: PREVENZIONE INCENDI

  • Antincendio: le norme per le attività scolastiche

    Importanti novità in materia di antincendio con la pubblicazione del decreto del ministero dell’Interno 7 agosto 2017 recante, appunto, l’«approvazione di norme tecniche di prevenzione incendi per le attività scolastiche, ai sensi dell’art. 15 del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139» (in Gazzetta ufficiale del 24 agosto 2017, n. 197).
    Le misure si applicano a edifici o locali adibiti ad attività scolastica di ogni ordine, grado e tipo, collegi e accademie, con affollamento superiore a 100 occupanti e costituiscono, comunque, un utile riferimento per gli ambiti esclusi, ovvero le scuole aziendali e gli ambienti didattici ubicati all’interno di attività non scolastiche.
    Le regole tecniche verticali comprendono:
    • la classificazione delle attività e delle aree scolastiche;
    • la strategia antincendio;
    • le tipologie di materiale da impiegare in riferimento alla reazione e alla resistenza al fuoco;
    • la compartimentazione delle aree;
    • la gestione della sicurezza;
    • l’applicazione delle misure di controllo dell’incendio;
    • i sistemi di rivelazione ed allarme;
    • la tipologia dei vani degli ascensori.

    Decreto 7 agosto 2017

Ambiente

AMBIENTE: RIFIUTI

  • Albo Nazionale Gestori Ambientali: ultimi aggiornamenti

    Il Comitato Nazionale dell’Albo Gestori Ambientali ha aggiornato i requisiti minimi per l’iscrizione nelle categorie 1, 4 e 5.
    Il Comitato Nazionale dell’Albo Gestori Ambientali ha modificato i requisiti minimi di mezzi e personale necessari per l’iscrizione nelle categorie 1, 4 o 5. In seguito a criticità ed osservazioni riguardanti l’applicazione dei requisiti di personale e mezzi indicati nella Delibera n.5/2016, con la Delibera n.8/2017 sono state apportate diverse modifiche alla Delibera n.5 per individuare requisiti minimi meglio rispondenti alle varie situazioni riscontrabili nel territorio. Sono inoltre state ampliate alcune sottocategorie della categoria 1, ricomprendendo attività prima escluse.
    In particolare:
    Categoria 1
    • Categoria “generale” (raccolta e trasporto di rifiuti urbani): la dotazione minima di personale si individua ora unicamente tramite la formula considerante il numero di veicoli, mentre sono state eliminate le dotazioni minime indicate in unità di personale;
    • Sottocategoria spazzamento meccanizzato dei rifiuti: per le classi A e B il personale addetto non è più suddiviso in A1 ed A2, ma è prevista una dotazione complessiva somma delle due;
    • Sottocategoria raccolta differenziata, rifiuti ingombranti e raccolta multimateriali – tabella D1: la dotazione minima di personale è ora individuabile tramite la formula considerante il numero di veicoli, mentre sono state eliminate le dotazioni minime indicate in unità di personale;
    • Sottocategoria raccolta e trasporto di rifiuti vegetali provenienti da aree verdi – tabella D4: ora questa sottocategoria è applicabile anche alla raccolta ed al trasporto di rifiuti vegetali provenienti da aree ed attività cimiteriali;
    • Sottocategoria raccolta e trasporto di rifiuti giacenti su strade – tabella D6: ora questa sottocategoria è applicabile anche per le attività svolte su aree e strade urbane. In merito alla dotazione minima di personale è stata tolta l’indicazione in base alla quale per le classi A e B le dotazioni A1 ed A2 devono essere sommate: pertanto anche per queste classi possono essere dimostrate in alternativa. Sempre a tale scopo, per le classi A e B sono state indicate le dotazioni minime di personale A1 ed A2.
    Categorie 4 e 5
    Nelle tabelle E1 (dotazione minima per l’iscrizione in una delle due classi) ed E2 (dotazione minima per l’iscrizione in entrambe le categorie) è stata dimezzata la portata minima utile complessiva di veicoli per la classe F: nella tabella E1 è passata da 1 a 0,5 tonnellate mentre nella tabella E2 è passata da 1,8 a 0,9 tonnellate.

    Delibera Albo Nazionale Gestori Ambientali n°8

AMBIENTE: TERRE E ROCCE DA SCAVO E RIFIUTI

  • Nuova disciplina sulle terre e rocce da scavo

    È in vigore dal 22 agosto la nuova disciplina sulle terre e rocce da scavo; si tratta del decreto del presidente della Repubblica 13 giugno 2017, n. 120 (in Gazzetta ufficiale del 7 agosto 2017, n. 183) che riporta misure semplificative ai sensi di quanto previsto dall’articolo 8 del D.L. n. 133/2014 (cosiddetto “sblocca Italia”), convertito, con modificazioni, dalla legge n. 164/2014.
    Il nuovo regolamento si occupa delle terre e rocce da scavo:
    • che soddisfano la definizione di sottoprodotto, suddivise tra quelle prodotte in cantieri di grandi dimensioni, in cantieri di piccole dimensioni e in cantieri di grandi dimensioni non
sottoposti a VIA e AIA;
    • qualificate come rifiuti;
    • escluse dall’ambito di applicazione della disciplina sui rifiuti;
    • prodotte nei siti oggetto di bonifica.
    Non rientrano nella nuova disciplina le ipotesi disciplinate dall’articolo 109 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 («Immersione in mare di materiale derivante da attività di escavo e attività di posa in mare di cavi e condotte»).

    Decreto del Presidente della Repubblica n°120

    Dal 29 agosto vige anche la legge 124/2017 (Concorrenza) che prevede, tra le altre, semplificazioni per il trasporto dei rifiuti di metalli e nuove regole per i consorzi degli imballaggi.

    Legge del 4 agosto 2017 n° 124

AMBIENTE: ACQUE

  • Acque potabili: le modifiche al D.Lgs. n. 31/2001

    Variazioni per i programmi di controllo, con riferimento specifico a parametri e frequenze, valutazione del rischio, metodi e punti di campionamento e le specifiche per l’analisi dei parametri
    Il decreto del ministero della Salute 14 giugno 2017 ha introdotto alcune modifiche agli allegati II e III al decreto legislativo 2 febbraio 2001, n. 31 in materia di acque potabili (“acque destinate al consumo umano”).
    Le parti oggetto di modifica riguardano:
    • in particolare per quanto riguarda i parametri microbiologici per i quali sono specificati metodi di analisi e i parametri chimici e gli indicatori per i quali sono specificate le caratteristiche di prestazione.

    Decreto del Ministero della Salute 14 giugno 2017

AMBIENTE: TUTTI

  • EMAS: allineamento alla nuova ISO 14001:2015

    Sulla GUUE del 29.8.2017 è stato pubblicato il Regolamento (UE) 2017/1505 della Commissione del 28 agosto 2017 ‘che modifica gli allegati I, II e III del regolamento (CE) n. 1221/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio sull’adesione volontaria delle organizzazioni a un sistema comunitario di ecogestione e audit (EMAS)’. Esso sostituisce gli allegati I, II e III del regolamento (CE) n. 1221/2009, sull’adesione volontaria delle organizzazioni a un sistema comunitario di ecogestione e audit (EMAS), per allinearlo alla nuova ISO 14001:2015 (terza edizione della norma) che ha sostituito la versione 2004 della stessa (che era citata negli allegati EMAS).
    Gli argomenti trattati nei tre allegati sono i seguenti:
    • Allegato I, individua le aree da sottoporre ad analisi ambientale.
    • Allegato II, delinea le prescrizioni del sistema di gestione ambientale.
    • Allegato III, illustra programma, frequenza e conclusioni degli Audit ambientali interni.
    Il regolamento, in vigore dal prossimo 18 settembre 2017, apporta modifiche sulle prescrizioni per l’analisi ambientale (all. I), le prescrizioni del sistema di gestione ambientale e ulteriori elementi di cui le organizzazioni che applicano il sistema devono tener conto (all. II) e le prescrizioni relative all’audit ambientale interno (all. III).

    Regolamento (UE) 2017/1505 28 agosto 2017

FLASH

  • NOTIZIE FLASH

    • Si segnala l’uscita della nuova Norma Tecnica UNI/TR n. 11682 del 7 settembre 2017, che fornisce esempi concreti di piani di campionamento di rifiuti in applicazione della UNI 10802:2013, per particolari tipologie di rifiuti (compresi ad esempio, toner, batterie, RAEE per i quali può non essere necessaria l’analisi al fine della corretta classificazione)
    • L’Albo gestori ambientali ha messo a disposizione i quiz per la verifica dell’idoneità del “Responsabile tecnico”.